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LE ESPERIENZE EDITORIALI E GIORNALISTICHE


eppursi move-compressedL'esperienza di produrre pubblicazioni scolastiche, non nuova nella storia del Tedone, ha sempre rappresentato un campo di attiva partecipazione degli alunni. Un'esperienza formativa che serviva a rendere concreti gli impegni di ricerca di argomenti e di composizione di un articolo oltre che di impaginazione. Da non trascurare anche la ricerca dei fondi (sponsor) per sostenere le spese di stampa, avendo deciso di essere completamente autonomi. Dopo la pubblicazione negli anni '80 (?) del numero unico "Il Liceale", in grande veste tipografica e con tanti articoli, seguirono pubblicazioni di un certo impegno ed altre scelte molto più semplici di pubblicazione dei giornali dei ragazzi a partire da 1998. Non mancarono comunque i tratti dei tentativi di comunicazione tipica dei giovani: creatività, ironia, ricerca di imparzialità ecc. Fra le prime pubblicazioni c'è da citare l'allestimento nel Maggio del 1998 del numero unico "Eppur si muove", composto da 14 pagine, scritto da ragazzi delle diverse classi, dalle prime alle ultime classi. Espressione di un autentico e sano protagonismo giovanile il numero unico diede spazio alla fantasia e creatività degli alunni che attraverso testi anche poetici, insieme a bozzetti e caricature, rivelarono il loro mondo di pensieri e di emozioni. Ed ecco la riproduzione dell'intero numero: PRIMA PARTE  SECONDA PARTE.


Di grande impegno e livello fu il numero unico del maggio 2001 OSSERVATORIO, interamente legato alla emergenza immigrati e alla accoglienza degli stranieri. Nella presentazione della pub-blicazione formata di 46 pagine a colori, sotto il titolo La scuola ed i suoi orizzonti, veniva chiarito il fine della ricerca.


La dimensione formativa di una scuola che vuole mantenersi in linea con la realtà giovanile, non può trascurare un aspetto importante della nostra società: il superamento delle barriere culturali e delle distanze geog rafiche e l'approfondimento della lettura del territorio, con i suoi bisogni sempre mutevoli e diversificati. La presenza di molte culture ed etnie ormai è un evento normale anche per i nostri ragazzi che, tra i banchi di scuola e in tantissime altre occasioni, hanno modo di incontrare ed interagire con giovani e adulti di diversa origine e provenienza, Molte iniziative a carattere europeo, ma anche extraeuropeo, sono state intraprese coerentemente con il P.O.F. per allargare gli orizzonti culturali degli alunni del "Tedone". In questo quadro organizzativo della offerta formativa della scuola si inserisce la scelta culturale del superamento della visione della tolleranza (come approccio riduttivo del problema) ed anche della stessa integrazione, che pure nasconde atteggiamenti di superiorità e di disponibilità, in quanto presume situazioni di privilegio. Si è voluto seguire perciò una impostazione diversa: quella della dimensione interculturale della educazione che meglio qualifica l'apertura mentale e valoriale verso ciò che ci arricchisce e ci completa nel panorama culturale di giovani liberi e cittadini del mondo. osservatorio

Abbiamo così accolto volentieri l'invito dell'assessore Rino Basile, dei Servizi Sociali del Comune di Ruvo, di partecipazione al Progetto "Sicurezza e solidarietà in una comunità che cambia". La costituzione della rete tra le scuole del territorio e gli Enti formali e non (fra i quali parrocchie, associazioni culturali e di volontariato, ecc.) è servita ad alimentare il dibattito ed il confronto, ma ha anche offerto l'occasione per riflettere sui comportamenti e gli atteggiamenti di fronte ai temi dell'accoglienza e della nostra ospitalità. La partecipazione dell'Università di Bari, in particolare dell'Istituto di Sociologia dell'educazione, ha dato uno spessore di scientificità e correttezza procedurale alle diverse fasi del lavoro dei ragazzi: le interviste, la classificazione dei dati, l'interpretazione degli stessi, la lettura del territorio. 

L'intera attività progettuale non è rimasta ai margini dell'azione formativa e didattica della scuola, ma si è integrata perfettamente con le mete educative e la programmazione didattica dell'anno in corso. Gli alunni così hanno potuto vivere direttamente un'esperienza di studio e di ricerca sul campo, interpretando e valutando correttamente fenomeni ormai consueti nel nostro territorio: la presenza di culture e tradizioni diverse, l'interazione fra le stesse. Il tutto reso ancora più interessante per la concomitanza di oltre iniziative in corso: il Progetto Comenius con l'ospitalità di delegazioni dell'Olanda e della Norvegia, lo scambio di classi con la Francia, l'accoglienza di un ambasciatore culturale del Giappone, per il secondo anno consecutivo, le relazioni con un gruppo di bambini della Bielorussia.

Ed ecco le pagine: OSSERVATORIO I   OSSERVATORIO II  OSSERVATORIO III

 


L'iniziativa, che dette il là alle successive esperienze, fu quella di NEWS MERCURIUS che, pur non avendo vita lunga, rappresentò il tentativo di coinvolgimento dei giovani nell'esperienza di giornalisti. Presentiamo alcune pagine di un numero del NEWS MERCURIUS, ed alcuni stralci di PAPÆG NEWS.

IL SALUTO ALLA REDAZIONE

Da una cirdolare interna del Liceo  

Ancora una volta siamo a salutare alunni che concludono l’esperienza formativa nel “Tedone” e che si sono impegnati in attività qualificanti per il Liceo e per gli amici studenti. Ragazzi bravi e terribili, capaci di stupire per creatività, voglia di comunicare, spirito goliardico e senso dell’humor. Si sono inventati un giornalino, PAPÆG NEWS, con l’inventiva e la provocazione tipica dei giovani. Gli argomenti trattati non hanno avuto confini, con un linguaggio a volte cifrato, ma molto corretto nella forma (non altrettanto per diplomazia). Ma tant’è, … le esperienze vanno fatte, per evitare di sbagliare ancora. Non si può certo dire che l’impresa editoriale sia stata inutile. L’organizzazione, la stesura degli articoli, l’impaginazione, la ricerca dei mezzi finanziari, la diffusione delle copie, hanno consentito di fare esperienze positive, …forse con qualche seguito per alcuni (si vedrà!). Sicuramente la crescita in spigliatezza, la capacità di realizzare attività nuove, hanno (tras)formato questi giovani pubblicisti in erba.

Bravi ragazzi !!!

Non è il caso di cedere alla tristezza, rischiando di cadere nel patetico, di fronte ad una esperienza che giunge al capolinea.

Al bando ogni retrospettiva. I vostri appuntamenti futuri, redattori di PAPÆG NEWS, saranno sicuramente migliori, perché si avvarranno di quanto avete sperimentato, in maniera diversa dalle lezioni, nelle aule scolastiche e fra le mura del “Tedone”.

Ciao ragazzi e… in bocca al lupo.

Per il prossimo giornalino scolastico sono aperte le iscrizioni.

 DS Biagio Pellegrini 

 NMparticolare 943x1024Questo saluto fu inserito nell’ultimo numero del giornalino che concludeva l’esperienza di editori in erba realizzata nel Liceo negli anni 2002-04, da un gruppo di alunni molto motivati ed intraprendenti, dotati di verve incredibile.

Alla conclusione dell’esperienza la redazione al completo consegnò alla presidenza un cofanetto che raccoglieva tutti i numeri prodotti nel corso dei due anni. Qui riportiamo alcune pagine dello stampato: 16.3.2002 e 8.4.2003

Quegli alunni, capaci ed intraprendenti, hanno fatto tesoro di quell’esperienza che hanno poi tradotto in impegno professionale nel campo della comunicazione e produzione video. A distanza di tempo si sono visti i grandi risultati di alunni che sono diventati amministratori e gestori di emittenti e siti di informazione, giornalisti e videoreporter anche a livello internazionale, come è il caso di Pasquale Anselmi. http://www.ruvesi.it/elezioni-americane-il-videoreporter-pasquale-anselmi-allhilton-hotel-per-la-press-association/

Uno splendido esempio di continuità tra le attività formative del Liceo ed il futuro impegno sociale e di attività professionale.

Ci auguriamo che quel cofanetto depositato in presidenza sia ancora lì, a testimoniare quella esperienza, come anche il faldone di UN MONDO DI BENE, che ha rappresentato un’altra forte esperienza formativa del TEDONE e lasciato in presidenza come documento essenziale del Progetto.

Sappiamo tuttavia che le testimonianze dei successi e dei premi attribuiti nel settore del teatro educativo, patrimonio artistico e culturale di grande spessore, non sono più lì, in presidenza, ma dispersi in altri ambienti, senza collegamenti e richiami.

Peccato, perché sarebbe stato motivo ancora di orgoglio per la scuola e per gli alunni.

 

 

 

 

Liceo Scientifico Statale "Orazio Tedone", via A. Volta 13 - 70037 Ruvo di Puglia (Ba)
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