Nel ricordo di chi ci ha preceduto
Una errata concezione della contemporaneità molto spesso si traduce in una operazione che tende a dimenticare le radici e le ragioni per cui esiste un presente. Nell’era della rapida obsolescenza, o come qualcuno, abusando della lingua e dell’etica, parla con linguaggio barbaro di “rottamazione” per intendere che va inviato al macero tutto ciò che vive a lungo, il ricordo di chi ha operato e costruito prima di noi è un dovere morale e segno di civiltà.
Il Liceo ha avuto da sempre l’attenzione ad onorare il ricordo di chi ha già contribuito a rendere un servizio qualificato di insegnamento per i giovani iscritti. Nella prima edizione dell’annuario (1998) nella presentazione del volume si esprimeva un ringraziamento a quanti avevano operato nella nostra scuola; un saluto particolare veniva rivolto alla memoria di tutti i componenti della Famiglia del TEDONE (alunni, docenti e personale) che erano venuti a mancare mentre erano ancora in servizio o frequentavano il Liceo. Si riporta il passaggio essenziale.
Nell’impossibilità di poter ricostruire un elenco completo di tutto il personale che ha prestato servizio nel TEDONE e che ci ha lasciati definitivamente, abbiamo ritenuto fondamentale (anche se non sufficiente come adempimento) ricordare, in ordine alfabetico, i docenti che sono venuti a mancare negli ultimi diciotto anni. Per alcuni si riporta la commemorazione pronunciata al termine della cerimonia funebre, per gli altri, per i quali non è stato possibile reperire i documenti letti in chiesa, si riportano brevi note del servizio prestato e libere testimonianze di docenti , che potranno ancora essere raccolte ed inserite in questa sezione. Per tutti, gli elenchi allegati ai quattro annuari dati alle stampe dal Liceo in questi ultimi anni, parlano in maniera precisa dell’apporto dato nei diversi anni scolastici, a partire dalle origini, sia dei docenti che del personale non docente.
Un Murales per ricordare due docenti
Due querce Stringiamoci attorno