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LA VIA TRAIANA

LA VIA TRAIANA, IL NOSTRO TERRITORIO

piazza matteotti Ruvo

 

Il Progetto LA VIA TRAIANA è il punto di approdo di una iniziativa che si è sviluppata per nove anni nel TEDONE con l’intento di favorire un contatto diretto e non superficiale del territorio in cui gli alunni vivono. La storia, la campagna, il contatto con la natura, l’avvertire tutto ciò che ci circonda e che spesso si dà per scontato, senza storia e senza futuro, sono elementi non trascurabili della vita dei giovani che spesso non percepiscono la ricchezza di ciò che ci è dato in consegna per conoscerlo e migliorarlo. La scuola deve abituare ad osservare, conoscere regole e promuovere comportamenti corretti.

2001-2002 Si è partiti con una esperienza iniziale limitata a tre classi, con un nome preso da una disciplina sportiva, DUATHLON, che fu applicato, sia pure impropriamente, ad una uscita didattica della 1G 1F 1H che aveva come obbiettivo di abituare i ragazzi ad osservare la natura, difenderla dall’inquinamento e promuovere abitudini di vita non sedentarie.

2002-2003 La scuola era impegnata nell’ampliamento della sede e si realizzò solo un intervento formativo  con la Federazione Italiana Ciclismo che scelse la nostra scuola per una forma di sensibilizzazione all’uso della bicicletta come promozione del rispetto dell’ambiente.

2003-2004 Il progetto si allargò alla conoscenza del territorio in quanto, con la collaborazione del Prof. Biagio Girasoli, alla uscita in bicicletta per un lungo itinerario che ebbe come destinazione il percorso di Patanella, si aggiunse una lezione di archeologia sul sito della necropoli cristiana del VI secolo ed una azione ecologica di pulizia del bosco. La massiccia partecipazione di alunni e docenti rese la giornata scolastica vivace e piena di esperienze di collaborazione e di impegno civile. Per realizzare l'escursione si chiese la collaborazione al Sindaco ed al SER di Ruvo di Puglia.biciclettata2004

2004-2005 La seconda uscita con destinazione Patanella, rispetto alla prima dell’anno precedente, aggiunse la sosta al regio tratturo e la destinazione finale dello Jazzo del Termite che era la stazione di sosta per le mandrie che facevano il percorso del tratturo per svernare nelle zone a temperatura più mite. Il Progetto fu inserito nel Maggio sportivo di Ruvo. I partecipanti con le bici erano all’incirca 800 alunni, accompagnati da macchine al seguito, autombulanza messa a disposizione del SER e furgone di scorta pe eventuali guasti alle bici.

2005-2006 La terza uscita con destinazione Patanella, come le precedenti aveva il vantaggio di utilizzare un percorso interno al territorio di Ruvo, abbastanza sicuro e che non richiedeva altri permessi se non quelli del Comune di Ruvo. Nella terza uscita si volle allungare il tragitto, inserire il percorso accidentato delle Grotte del Vagno (per i partecipanti meglio attrezzati) e prevedere il ritorno attraverso la strada  che da Scoparella porta a Ruvo, evitando il rientro attraverso la stessa strada dell'andata. nuovaPurtroppo un imprevisto “diluvio” colse il gruppo dei mille (quasi), mentre intraprendevano la strada del ritorno da una distanza di circa 25 chilometri dalla sede del Liceo. Fu un vero disastro per la difficoltà a far giungere mezzi di soccorso (sarebbero stati necessari 20 pullman che dovevano transitare per strade interne) per alunni e per le rispettive biciclette. Si sperimentò concretamente il grande rischio che una tale iniziativa poteva rappresentare per l’intera scuola. Alla fine tutto si concluse senza grossi inconvenienti, nonostante la temperatura che era scesa di molto e la leggerezza dell’abbigliamento dei partecipanti.

2006-2007 Sulla base della esperienza dell’anno precedente si decise di predisporre per le eventuali uscite future percorsi che non si allontanassero dalla sede del Liceo, che seguissero le strade della storia (da qui il nome di Via Traiana) percorrendo l’antica via romana che conduceva a Brindisi e che interessassero culturalmente i giovani impegnando ogni classe in una ricerca storio-ambientale. La meta ebbe come destinazione il tratto dellla Via Traiana Corato-Ruvo, il percorso era costituito tutto da strade interne con l’attraversamento di una sola strada provinciale. Il programma illustra bene il Progetto e l’annesso concorso fotografico. Il saluto del Sindaco di Ruvo e Corato sottolineò la validità dell’iniziativa.

Pedalata Ecologica Via Traiana2008

2007-2008 In quest’anno fu realizzata la seconda esperienza “La via Traiana” con destinazione Terlizzi. Il percorso fu articolato sempre per vie interne, i partecipanti oltre 900 alunni e docenti, unico attraversamento di una strada provinciale, con autorizzazione del prefetto. Solito accompagnamento dei VVUU di Ruvo e Terlizzi e del SER di Ruvo. Saluto del sindaco di Ruvo a Piazza Matteotti e del Sindaco di Terlizzi davanti alla sede del Palazzo di Città.terlizzi sindaco2008

2008-2009 L’esperienza di quest’anno mutò completamente la tipologia di esperienza del territorio. “Murgia Ferrata Lama-Ferratella” fu una lezione all’aperto sul territorio tenuta dal Gruppo Speleologico di Ruvo e dalla Guardia Forestale di Ruvo. 2009Il trasporto avvenne con  sei pullman che fecero per due volte il percorso per trasportare i 700 alunni e docenti. La visita fu preceduta da una lezione in auditorium tenuta in due incontri per i due gruppi dei partenti nella stessa mattinata dell’escursione, dal dott. Mariano Fracchiolla.

2009-2010 E’ il secondo anno dell’esperienza sul territorio murgiano con destinazione la depressione PulicchioIl territorio è del Comune di Gravina che fu coinvolto nella organizzazione insieme al Corpo Forestale di Gravina.

Il commento della escursione.2010

panoramica2010

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